Diventare Insegnanti
DIVENTARE INSEGNANTE DI SCUOLA GUIDA
Diventare insegnanti di autoscuola consiste nel poter insegnare la teoria di tutte le patenti in aula. Per diventare insegnanti il percorso è breve, ma molto impegnativo, paragonabile ad un esame universitario.
Mansioni
L’insegnante di scuola guida è la figura professionale che segue l’allievo durante la formazione teorica e lavora all’interno dell’autoscuola per tutte le patenti automobilistiche , certificati di abilitazione professionale , corsi CQC e recupero punti e tutto quello che concerne l’attività didattica.
Retribuzione
Per lavorare, qualora l’insegnante di scuola guida non fosse assunto come dipendente la retribuzione netta orario è di € 15/30 l’ora in base all’accordo stipulato con l’Autoscuola (i parametri sono orari , mole di lavoro, tipologia di materia insegnata e ausili didattici).
Nel caso di inserimento come dipendente, per lavorare in autoscuola si fa riferimento al Contratto nazionale di lavoro.
Requisiti
Per diventare insegnante di scuola guida e poter lavorare in autoscuola, si deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) Età minima 18 anni
2) Non aver riportato condanne o essere stato dichiarato delinquente abituale (per maggiori info vedi il decreto)
3) Diploma di scuola media superiore (con corso di studi di almeno 5 anni).
4) Patente B
5) Frequenza di un corso obbligatorio di 145 ore presso un Centro di Formazione o Autoscuola abilitata.
6) Superamento di esame di idoneità presso la Provincia di competenza o laddove la Provincia non abbia bandito date di esami per carenza di domande anche presso altre Province .
L’esame consiste in :
a) Prova quiz (80 quiz del tipo patente B da completare in 40 minuti con al massimo 2 errori)
b) 1° prova teorica : svolgimento di 3 temi inerenti il programma ministeriale a scelta della Commissione
c) 2° prova teorica : superamento di esame orale concernente il programma ministeriale
Inserimento in organico
Per diventare a tutti gli effetti Insegnante di scuola guida e poter lavorare in autoscuola, essendo inseriti in organico, anche se le modalità possono variare a seconda della Provincia di competenza ( pertanto si consiglia di verificare la corretta procedura presso il proprio ente di competenza), l’insegnante di scuola guida deve essere assunto con contratto part-time o full-time regolato dal Contratto nazionale di Lavoro , ovvero lavoratore autonomo con fatturazione a Partita iva. Solitamente non sono ammessi contratti a progetto o stage, o altri simili.
Per lavorare, l’insegnante di scuola guida assunto deve presentare istanza di assunzione su apposito modulo con allegata copia patente guida (vedi esempio della Provincia di Roma) e l’Autoscuola deve compilare dichiarazione di assunzione a regola con normativa vigente (vedi esempio della Provincia di Roma).
Va allegata copia dell’attestato professionale rilasciato a seguito di superamento di esame presso la Provincia e di solito sul retro dell’originale viene apposto il timbro della Provincia con annotato il nome dell’autoscuola presso cui si lavora e data inizio attività.
Agli insegnanti, per diventare effettivi, viene rilasciato un tesserino che lo collega univocamente alla Scuola Guida e gli permette di lavorare, da esibire su richiesta degli organi di controllo con annotato nome dell’autoscuola o ragione sociale, data di inizio e numero patente.
L’attestato originale dovrebbe essere tenuto dalla Scuola Guida per essere esibito durante le Ispezioni e dovrebbe essere riconsegnato all’insegnante al termine del rapporto lavorativo, contestualmente al ritiro del tesserino che verrà restituito in Provincia dall’Autoscuola.
L’insegnante che da oltre 2 anni svolge presso la Scuola Guida anche l’attività di istruttore può essere nominato come preposto per la gestione didattica di un’autoscuola.
CON IMPEGNO E DEDIZIONE PUOI DIVENTARE ANCHE TU UN INSEGNANTE DI SCUOLA GUIDA
Si ricorda che tutte le informazioni su come diventare insegnanti, contenute in questa pagina sono solo indicative. Per la normativa si rimanda a quanto stabilito dalla legge ovvero Regolamenti Regionali ovvero Provinciali. Non si risponde di eventuali informazioni errate o inesatte o non aggiornate.